topolino


23 gennaio 2012

Ricominciare dal 23


C'è voluto del tempo per intaccare questo 2012, ma non è obbligatorio scrivere qualcosa quando non si ha niente da dire.

Per la verità quest'anno non è iniziato benissimo, le solite cose e in più segnali poco incoraggianti...no, non quelli della televisione con i naufragi, lo spread, i licenziamenti e le grandi catastrofi, che indurrebbero chiunque a saltare su una nave con rotta verso i mari del sud, ... io parlo di quelli generici, quelli di tutti i giorni, ovviamente, siamo minimali.
Piccoli intoppi, congiunture, problemi inaspettati, squilibri ansiogeni insomma, segnali poco rassicuranti .... staremo a vedere, inutile pensarci.

Da domani si riparte per la Francia, da anni la fine di Gennaio si contraddistingue per la partecipazione al Festival Internazionale di Angouleme che si svolge appunto nell'ultimo week-end del primo mese dell'anno ... si potrebbe dire con la bella stagione, se volessimo fare i simpatici, perchè ogni anno sappiamo che andiamo incontro ad un freddo da lupi, da quelle parti il vento e le perturbazioni provenienti dall'oceano arrivano direttamente senza trovare ostacoli.

Vado per promuovere la versione francese di Digitus Dei, la storia di padre Sertori, il sacerdote sospeso a divinis dalla curia che ha a che fare con il maligno, storia realizzata anni fa con l'amico Michele Medda e che abbiamo riproposto anche a Lucca.
Le solite dedicacés allo stand Mosquito, incontri con amici e colleghi, qualche appuntamento con degli editor e una cena in casa Dargaud... il solito direi.

Al mio ritorno spero di avere il tempo per commentare qualcosa.

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