topolino


30 ottobre 2014

Cambio di stagione

Se mi guardo indietro alla ricerca dell'ultimo post, mi accorgo che è quello del mio viaggio in America.
In effetti è passato molto tempo, troppo.
Avevo così poco da dire? Sì, in effetti...

Ma, che dire, io cerco di scrivere qualcosa solo quando mi sembra di avere qualcosa che vale la pena di essere scritto (ad esempio NON come in questo momento), e neanche sempre, questa volta, ad esempio è per pura necessità, perché sicuramente con l'incipiente inizio (anzi, è iniziata proprio oggi la kermesse lucchese dei Comics) inizia la stagione invernale, o meglio, quella degli impegni invernali.
In effetti ero qui che traccheggiavo in attesa di un effettivo cambio di stagione che mi ispirasse alla scrittura, cambio di stagione che a dire la verità non è ancora iniziato perché l'Estate, che si è sentita in colpa per avere dato il peggio di sé con un tempo variabile e indecente, ha deciso di prolungare la sua permanenza nel tentativo di farsi perdonare, inutilmente, per essere stata così deludente.
Ha fatto così un Ottobre tanto bello quanto inutile, almeno da un certo punto di vista.

Siamo arrivati alle porte di Lucca Comics anzi, visto che è già iniziata, ci siamo quasi entrati dentro, ed allora ho dovuto rompere gli indugi.

Se è passato tutto questo tempo è semplicemente dovuto al fatto che, in un'annata che mi ha cambiato le carte in tavola spiazzando tutti i miei propositi, mi sono ritrovato a realizzare un albo entro dei termini che, per un motivo o per l'altro, mi sono stati stretti, per cui dal mio arrivo dall'America ad oggi, non ho fatto altro che disegnare e colorare le 54 tavole del mio prossimo lavoro (prima destinazione Francia, ma poi previsto anche per l'Italia).
Tavole che ancora non sono terminate, per l'esattezza mi restano le ultime sei da colorare, ripulire, scannerizzare ed inviare.


Inserisco questa vignetta del mio prossimo albo, lo yawl di Nero Maccanti che entra nel porto di Port au Prince ad Haiti, nella speranza che questo saluto, rivolto al piccolo marinaio che l'aiuterà all'attracco, sia ben augurante per tutti.

Di fatto, non ho novità per Lucca, e questo fa di me non solo un'anima in pena, ma un soggetto altamente irascibile che da domani si trascinerà tra gli stand e tra i cosplayers con un'entusiasmo pari a quello dei manifestanti della FIOM dell'altro giorno, sperando però almeno di non essere bastonato.

Diciamo che con questo post si chiude il periodo estivo, anche se oggi un uno slancio di giovanilismo ho fatto un bagno fuori stagione che, per limpidezza dell'acqua e per lo splendore del sole, non aveva niente da invidiare ad uno fatto ad Agosto. Restano però validi i numeri sul calendario che sanciscono l'avvento dei maglioni e delle felpe e alle quali dobbiamo soccombere.

Ho deciso di scrivere queste righe perché dalla prossima settimana forse farò un report su Lucca, non ne ho molta voglia perché già temo la malinconia delle mie considerazioni, e poi quella successiva dovrei partecipare a mio primo festival BD del 2014 (già da questo si valuta un annata moscia e deprimente), inizia volente o nolente un altro periodo.
Migliore si spera.

Ma si va avanti, con qualche idea in testa, qualche dubbio insuperabile e con lo sguardo ad un futuro che sembra sempre aleatorio ed incerto per tutti, anche per quelli che avranno file  e dediche da fare, per i librai e negozianti che a fine manifestazione avranno un sorriso di soddisfazione stampato sul viso per gli incassi realizzati.
Io sono felice per loro, ma poi il resto dell'anno ha ancora 360 giorni da consumare.

Comunque sia, buon divertimento a tutti.




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