topolino


5 gennaio 2013

Nuovo anno, nuovi libri

Quest'anno ho deciso di cominciare con due libri, per delle buone ragioni che vanno ben oltre il merito dei libri stessi.

Negli ultimi tempi sono attratto dall'avventura più classica, quella dei pirati, dei moschettieri o dei fucilieri dei reggimenti inglesi dell'epoca napoleonica, o almeno è questo ritorno al classico che sta condizionando le mie letture negli ultimi mesi, riflusso storico? stanchezza di fiction o science-fiction? Può darsi, fatto sta che sono più le spade delle pistole laser, che dettano le scelte dei miei gusti, che ce volete fa'?





Ed è per questo che dopo anni d'attesa, me l'ero segnalato anni fa senza mai acquistarlo, che ho letto "La vera Storia di Long John Silver" di Bjorn Larsson, il libro parla di uno dei protagonisti del romanzo "L'isola del tesoro" di Robet L. Stevenson Long John Silver, appuntoche è sicuramente non solo la figura più inquietante, ma al tempo stesso la più affascinante del libro, a cui Larsson da nuova linfa, ne disegna contorni meno conosciuti e lo definisce in maniera dettagliata senza però tradire la personalità del personaggio che rimane intatto nella sua identità, arricchito senza esserne snaturato. 
Il tutto in un'operazione che definisce meglio i contorni di un'epopea contraddistinta da corsari, bucanieri e compagni di ventura, tanto romantica e leggendaria nella fantasia di ognuno di noi, quanto spietata e violenta nella realtà storica, il tutto raccontato attraverso una ricca trama fatta di scorribande tra i mari, arrembaggi, agguati e tradimenti senza mai rinunciare all'attenzione storica, la citazione erudita dei testi di "pirateria" e quindi con annotazioni che ridefiniscono nei colori e nelle atmosfere il periodo storico.





L'altro ieri, inviatomi dall'amico Franco Spiritelli, come fosse una strenna natalizia ed accettata con eguale entusiasmo, mi è arrivato "Karel Thole -Pittore di Fantascienza" edito dalla Fondazione Rosellini per la Letteratura Popolare (Senigallia), un bellissimo libro-catalogo di innumerevoli copertine (credo tutte e se non tutte la maggior parte) di quelle realizzate dall'illustre artista per le collane: Urania, Millemondi, I Classici della FS e molte altri, un libro impreziosito oltre che dalle splendide immagini anche dai testi di Gianni Brunoro, Cuccolini, Festino, Fruttero e Lucentini, Giuseppe Lippi e lo stesso Spiritelli.
Un libro prezioso per chi, come me, ha amato da sempre le illustrazioni realizzate con maniacale professionalità e certosina pazienza (realizzava i suoi lavori nella dimensione di stampa, e quindi in formato estremamente ridotto) da uno degli ultimi rappresentanti di quel "mondo dell'illustrazione" che si identificava con collane, case editrici e una serialità editoriale che regalava alle serie una uniformità di stile e rappresentazione oltre che creare schiere di ammiratori e fedeli esegeti. 

Grazie Franco, mi hai fatto uno splendido regalo.

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